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I LEONI DI SICILIA di Stefania Auci

Aggiornamento: 24 set 2021

Che cosa c'è alla base del successo della saga della famiglia Florio?



Un romanzo storico? Non proprio. Una saga familiare? Si, ma intrecciata con l'800 siciliano? Una storia di relazioni familiari? Molto di più? Il successo de "I leoni di Sicilia" è proprio qui. E' un pò di tutto calibrato ad arte dalla fluida scrittura di Stefania Auci.













«Il romanzo intreccia le vicende storiche con la vita privata dei Florio, trasportando il lettore in un mondo affascinante di forti personalità.» La Lettura Corriere della Sera
«Una famiglia da leggenda... Un appassionante spaccato di storia pubblica, privata e di costume.» Vanity Fair

«Storie d'amore, di sogni, tradimenti e fatica in un romanzo che vibra di vita.» Marie Claire

Il romanzo


Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott’olio e in lattina – ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l’espansione dei Florio, ma l’orgoglio si stempera nell’invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell’ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e – sebbene non lo possano ammettere – hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto – compreso l’amore – per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile.

Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea.

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