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RANCORE di Gianrico Carofiglio

Penelope è una donna dura dai tratti quasi epici che si destreggia tra rabbia e dolente umanità. Già presente nel romanzo La disciplina di Penelope (2021), in cui Carofiglio inaugura una nuova serie di romanzi che è un punto di svolta rispetto alle pubblicazioni precedenti.


«La disciplina di Penelope è un romanzo che non assomiglia a nessun'altro di Carofiglio. Tanto per cominciare è inedito l'io narrante, che stavolta è una donna. È nuovo lo sfondo della storia, cioè Milano. E poi è il primo Carofiglio nella collana dei Gialli Mondadori.»
Corriere della Sera




RANCORE di cosa parla?

Un barone universitario ricco e potente muore all'improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L'indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l'inattesa possibilità di cambiarlo. Nelle pieghe di una narrazione tesa fino all'ultima pagina, Gianrico Carofiglio ci consegna un'avventura umana che va ben oltre gli stilemi del genere; e un personaggio epico, dolente, magnifico.

«Cosa vogliono le vittime dei reati? Le persone ingiuriate dal crimine, quelle che hanno perso i propri cari o la propria dignità? La punizione dei colpevoli? Certo, anche questo. Ma la punizione - la vendetta più o meno regolata dalle leggi - è in gran parte un'illusione ottica. Ciò che le vittime vogliono davvero è la verità. L'unica cosa che nel lungo periodo è capace di guarire le ferite, di placare il dolore».

Anche in questo romanzo Carofiglio ci regala una storia con incastri perfetti tra passato e futuro, l’indagine che mantiene sempre alto l'interesse anche quando si incontrano digressioni sui dettagli procedurali. Soprattutto acquista spessore la figura della protagonista, Penelope è una donna dura dai tratti quasi epici che si destreggia tra rabbia e dolente umanità.


Nato a Bari, è figlio della scrittrice Enza Buono e fratello dell'architetto, scrittore e illustratore Francesco Carofiglio. Studia al liceo classico "Quinto Orazio Flacco" della propria città e successivamente si laurea in giurisprudenza.

È a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 è nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica per il Partito Democratico. Dal 2022 è professore a contratto presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, titolare del seminario "Lingua e scrittura giuridica di base"

Esordisce come scrittore nel 2002 con Testimone inconsapevole creando il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, protagonista dei romanzi Ad occhi chiusi (2003), Ragionevoli dubbi (2006) Le perfezioni provvisorie (2010) La regola dell’equilibrio (2014) e La misura del tempo (2019).

Il Maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio è il protagonista di un'altra serie di romanzi: Una mutevole verità (2014), L’estate fredda (2016) e La versione di Fenoglio (2019).

Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi Il passato è una terra straniera (2004) Una notte a Bari (2008), Il silenzio dell’onda (2011), Il bordo vertiginoso delle cose (2013), Le tre del mattino (2017); il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) e La casa nel bosco (2014).

Numerose le pubblicazioni non riportante nell'elenco di cui sopra. Scopri i libri di Gianrico Carofiglio



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